I bisogni

Vogliamo essere sicuri che le risorse siano inquadrate opportunamente rispetto alle mansioni che svolgono e che le norme in materia di lavoro siano applicate in azienda correttamente. Abbiamo bisogno di assicurarci che i rapporti con alcuni nostri collaboratori siano definiti nella maniera migliore, in linea con le norme vigenti e in maniera idonea a preservare la clientela e l’immagine aziendale, anche perché:

• spesso utilizziamo collaboratori esterni con i quali non vengono instaurati rapporti di subordinazione,
• abbiamo una rete di agenti di commercio che hanno un contratto di agenzia standard, talora ci avvaliamo di alcuni procacciatori d’affari, ma non abbiamo con loro alcun contratto.

Le risposte

Dipendenti e collaboratori sono fra le più importanti risorse di qualsiasi organizzazione. Il corretto inquadramento dei rapporti di lavoro, quale ne sia la forma prescelta, aumenta la soddisfazione e l’impegno delle persone e riduce il rischio di rivendicazioni e contenziosi, che possono verificarsi anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro. Parimenti l’adozione di previsioni specifiche a tutela dell’azienda, anche nei confronti di agenti, procacciatori, consulenti o altri collaboratori esterni, protegge l’organizzazione da importanti rischi, quali sviamento della clientela, sottrazione di know how e segreti industriali, danni d’immagine, diffusione di dati sensibili, ecc.